sabato 18 aprile 2009

due cose giuste ne fanno sovente una sbagliata

..."Cadere nel vuoto come cadevo io, nessuno di voi sa cosa vuol dire. Per voi cadere è sbattersi giù dal ventesimo piano d'un grattacielo, o da un aeroplano che si guasta in volo: precipitare a testa sotto, annaspare un po' nell'aria, ed ecco che la terra è subito lì, e ci si piglia una gran botta. Io vi parlo invece di quando non c'era sotto nessuna terra nè nient'altro di solido, neppure un corpo celeste in lontananza capace di attirarti nella sua orbita. Si cadeva così, indefinitamente, per un tempo indefinito. Andavo giù nel vuoto fino all'estremo limite in fondo al quale è pensabile che si possa andare giù, e una volta lì vedevo che quell'estremo limite doveva essere molto ma molto più sotto, lontanissimo, e continuavo a cadere per raggiungerlo. Non essendoci punti di riferimento non avevo idea se la mia caduta fosse precipitosa o lenta... [I. Calvino -Le cosmicomiche]


giovedì 16 aprile 2009

un segno col gesso


Nel bello degli amici, ci sono i doni. Della loro presenza, evidentemente, ma anche i doni materiali che poi sono carichi di immateriale... La scorsa settimana sono tornati a napoli Ivan e Maria, con i quali ho tentato di guardare a questa dannata città con occhi altri ed ho imbastito conversazioni in un idioma non meglio definito, tra italiano, catalano e castigliano, con repentine incursioni nel francese, quando proprio ci mancava la parola... Mi hanno portato in dono, per l'appunto, un bellissimo fumetto di cui ignoravo tutto: Trazo de tiza di Miguelanxo Prado (trad. ita. Segno di gesso, 001 edizioni). Sorvolando sulla mia ignoranza - pare si tratti di uno dei più premiati fumetti spagnoli di tutti i tempi - questo album è bellissimo. Il tratto è corposo (pastelli ad olio?), l'intensità dei colori accompagna ed interpreta l'andamento emozionale del racconto, la storia è suggestiva, il dichiarato esperimento narrativo (perchè siamo di fronte ad una novella grafica) riuscito. Non manca neppure un compiaciuto omaggio a Pratt... Da donare, senza dubbio.